top of page

Nato ad Acireale, ha studiato scultura presso Accademia di Belle Arti di Catania e Accademia di Belle Arti di Agrigento conseguendo la laurea(110 e lode con menzione "dignità di stampa")  con una tesi dal titoli "L'arte in possibile di Leonardo Cumbo". Attualmente insegna in scuola statale superiore di II grado.

Sin da piccolo frequenta la bottega di scultura del nonno Salvatore Raciti e, successivamente, fa tappa presso le botteghe di importanti scultori Siciliani,  tra cui lo scultore Leonardo Cumbo, approfondendo le tecniche su pietra (basalto e marmo) e il Maestro Cav. Giuseppe Contarino ,tra i più grandi esponenti mondiali di ferro battuto. Negli anni si è avvicinato alla cultura e all'arte  orientale, senza tuttavia perdere di vista il rapporto personale con la propria terra d'origine, realizzando sculture effimere su vegetali.

La scelta dei materiali effimeri, a rendere la filosofia dell'impermanente, l'artista annulla "il tempo" nelle sue opere dando maggiore importanza alle emozione che soltanto la prima visione può trasmettere. La scultura vive: dalle prime lacrime del frutto, non appena si incide, fino alla sua decomposizione; è il percorso della vita bello e misterioso per questo  suo continuo mutare.

Anche nei materiali tradizionali, tutt'oggi, esprime il concetto di impermanenza e rafforza l'idea che la bellezza sta nella possibilità di vedere il mutamento (ciò che è dato sapere)  e non nel  meccanismo che determina il mutamento (ciò che non è dato sapere)  che reca all'uomo, in senso opposto alla bellezza, lo strazio esistenziale.

 

INFORMAZIONI BIOGRAFICHE

ALESSIO RACITI

 

© COPYRIGHT 2015

bottom of page